FVS Sgr investe sui servizi di ingegneria del gruppo IQT Consulting
FVS SGR INVESTE SUI SERVIZI DI INGEGNERIA DEL GRUPPO IQT CONSULTING
Terza operazione del “Fondo Sviluppo PMI 2”, questa volta nel rodigino, che affiancherà i soci storici di IQT in un percorso di sviluppo e di acquisizioni, con l’obiettivo di divenire un operatore leader sul mercato nazionale
Rovigo, 22 dicembre 2022 – FVS Sgr S.p.A., società interamente controllata dalla finanziaria regionale Veneto Sviluppo, per conto del Fondo denominato “Fondo Sviluppo PMI 2”, ha acquisito una partecipazione di circa il 25% del capitale nel Gruppo IQT Consulting SpA di Rovigo, operante nei servizi di ingegneria e architettura per reti infrastrutturali di telecomunicazioni, idriche, energetiche, gas di grandi multiutilities, oltre a servizi dedicati a grandi patrimoni immobiliari pubblici e privati. Il Gruppo presidia il mercato domestico con 11 sedi (10 in Italia e una all’estero) con circa 450 persone e prevede l’apertura di altre sedi per completare la copertura del mercato nazionale. IQT è ormai posizionato tra i primi 30 operatori italiani del settore e risulta essere tra i leader in Italia nel mercato Telecomunicazioni e delle utilities, vantando rapporti consolidati con i principali operatori di riferimento, tra i suoi clienti rientrano Telecom Italia, Vodafone, Inwit, Windtre, Iliad, Fastweb, Cellnex, A2A, Enel, Terna, Snam Rete Gas, Renovit).
L’operazione è stata perfezionata attraverso un aumento di capitale sottoscritto integralmente da FVS a sostegno di un piano industriale che prevede una significativa crescita nei prossimi anni da parte dell’azienda rodigina, confermata dall’importante portafoglio ordini già acquisito e dalla volontà di spingere ulteriormente la crescita dei servizi a maggior valore aggiunto di Asset Management Service, nuovo approccio di conduzione digitale delle infrastrutture che consente ai proprietari di ottimizzare sia la gestione operativa (riduzione dei disservizi e della sottoperformance operativa), sia la gestione economica e finanziaria (riduzione dei costi di gestione/manutenzione dell’asset) attraverso processi decisionali basati su data analytics e machine learning mediante l’analisi dei dati dell’infrastruttura.
Nel corso dell’ultimo anno, in linea con gli obiettivi del piano industriale, IQT ha inoltre costituito una società a Nuova Delhi, IQT IN, a presidio del mercato indiano e ha acquisito una partecipazione di maggioranza nella società TFE Ingegneria S.r.l. (con sede a Pianiga), specializzata nei servizi di impiantistica MEP.
I soci storici di IQT (Alessandro e Paolo Gasparetto, Sergio Sturaro e Andrea Cavecchia) hanno una spiccata sensibilità per le tematiche ESG e da diversi anni hanno dunque avviato in azienda diversi cantieri di miglioramento in termini di sostenibilità aziendale (nel 2021 la società ha ottenuto la medaglia Gold Ecovadis, nel 2020 ha completato il percorso di certificazione ISO 14064 relativa alla Carbon Footprint di Organizzazione per la misurazione delle emissioni dei gas ad effetto serra). La società è inoltre dotata di un importante know how e track record di progetti sviluppati con la ricerca di soluzioni all’avanguardia per le tecnologie e le infrastrutture con un forte focus sullo sviluppo sostenibile e il riutilizzo di assets infrastrutturali, in linea con gli obiettivi ONU 2030. Con l’ingresso in IQT, FVS conclude la terza operazione del “Fondo Sviluppo PMI 2” nei primi 18 mesi di operatività del fondo stesso che sta completando la fase di raccolta di ulteriori capitali da dedicare alle PMI del Triveneto che si caratterizzino per posizionamenti competitivi di rilievo e progettualità di sviluppo in grado di creare valore per tutti gli stakeholder delle aziende partecipate.
“L’immissione dei capitali di FVS in IQT – commenta Fabrizio Spagna, Presidente di FVS SGRha l’obiettivo di dotare la società delle risorse finanziarie necessarie a sostenere la crescita organica e l’avvio di un processo di sviluppo per linee esterne con logiche aggregative su realtà interessanti e complementari per know how e per presenza geografica. Riteniamo il settore molto interessante anche a fronte degli importanti investimenti legati al PNRR e alla forte domanda di servizi di ingegneria infrastrutturale e di digitalizzazione che i clienti principali stanno pianificando per i prossimi anni sia nel settore Telecomunicazioni, che in quello energetico e del gas e idrico. In IQT abbiamo trovato un significativo know how e competenze tecniche e organizzative che siamo convinti potranno essere valorizzate al massimo nei prossimi anni.”
“La ridotta dimensione media degli operatori nel settore dei servizi di ingegneria e architettura rappresenta un’opportunità di crescita per IQT – è il commento dell’Amministratore Delegato di IQT, Andrea Cavecchia – che rivestirà un ruolo di polo aggregante per realizzare acquisizioni strategiche a completamento del portafoglio servizi offerti e rafforzamento del know how interno. L’aumento delle dimensioni aziendali consentirà di continuare a investire nelle competenze e nelle tecnologie innovative al fine di offrire ai clienti servizi a maggior valore aggiunto”.
Il Presidente di IQT Alessandro Gasparetto commenta: “L’obiettivo dei prossimi anni è diventare un punto di riferimento nel nostro settore ampliando l’area geografica di operatività di IQT per divenire un partner strategico per i nostri clienti e contribuire ad esportare fuori i confini nazionali l’Ingegneria Italiana. Simo felici di proseguire nei nostri progetti di crescita con FVS, un partner che ha condiviso con noi la centralità delle persone, del territorio di appartenenza e del perseguimento del bene comune. La presenza di FVS nell’azionariato di IQT sarà garanzia di miglioramento della managerialità e riduzione dei rischi intrinsechi dell’attuale contesto VUCA”.
FVS è stata assistita per tutti gli aspetti legali da ADVANT Nctm con la partner Lucia Corradi (per le tematiche M&A e la Due Diligence). Adacta Advisory, con un team guidato da Francis De Zanche insieme ad Alessandra Nicastro ed Elisabetta Perissinoto, ha seguito la Due Diligence Finanziaria mentre Adacta Tax & Legal, con un team guidato da Giulia Gionfriddo insieme a Chiara Fanton, ha seguito la Due Diligence fiscale e giuslavoristica.
I soci e il personale di IQT sono stati assistiti per tutti gli aspetti finanziari e di due diligence da C&F Partners con il partner Daniele Cescutti e per gli aspetti contrattuali e negoziali da Deloitte Legal con i partners Massimo Zamorani, Giuseppe Francesco Mirarchi e Giuliana Viviano. Il Gruppo IQT, di cui IQT Consulting S.p.A. è la capogruppo, con sede a Rovigo, eroga servizi di ingegneria e architettura («SIA») per reti infrastrutturali di telecomunicazioni ed utilities, oltre a servizi dedicati al settore edilizio. La Società presidia il mercato attraverso le sue cinque business unit: (1) IQT TLC M, dedicata alle infrastrutture di telecomunicazione mobili; (2) TLC NGN, dedicata alle infrastrutture di telecomunicazione fissa; (3) HEDERALab, dedicata all’edilizia sostenibile; (4) IQT e-GRID, dedicata alle infrastrutture energetiche; (5) UTFrame, dedicata alle reti infrastrutturali del settore utility (gas e idrico).
IQT propone servizi integrati ad elevato valore aggiunto per ottimizzare il ciclo di vita degli asset con approccio Life-Cycle Asset Management (LCAM): dal Project Construction Management (PCM) ovvero la progettazione e costruzione dell’asset seguendo e/o coordinando i lavori, all’Asset Management Service (AMS). Il Gruppo sviluppa un volume d’affari di oltre 25 milioni di euro e impiega circa 450 risorse.
Il progetto industriale per i prossimi anni prevede lo sviluppo del Gruppo, anche attraverso operazioni di M&A, in seguito alla messa a terra delle risorse rinvenienti dal PNRR e alla forte domanda di servizi di ingegneria infrastrutturale e di digitalizzazione che contraddistingue il mercato italiano, il tutto facendo leva sull’offerta a maggior valore aggiunto e sui progetti di R&D sviluppati.
FVS SGR, Società di Gestione del Risparmio controllata da Veneto Sviluppo, dopo aver interamente investito le risorse del Fondo Sviluppo PMI (50 milioni di Euro investiti in un portafoglio di 8 partecipate) ha lanciato a luglio 2021 il Fondo Sviluppo PMI 2, fondo con target di raccolta pari a 75 Milioni di Euro dedicato ad investimenti in PMI localizzate nel territorio del Triveneto (regioni Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige).
FVS ha raccolto capitali istituzionali (Finanziarie, Fondi pensione, Banche, family office e sistema Confindustriale) e investe sul territorio al servizio della crescita delle PMI del Triveneto, rafforzando le PMI nei loro processi di sviluppo attraverso un’iniezione di capitali freschi con l’obiettivo di favorire passaggi generazionali e progetti di aggregazione tra aziende sane e competitive nei rispettivi contesti di mercato. La strategia del Fondo prevede investimenti orientati allo sviluppo e alla crescita dimensionale, all’espansione geografica e merceologica, al miglioramento del posizionamento di mercato a livello internazionale, anche attraverso processi di acquisizione, fusione o progetti di messa a sistema con altre società.
Il Fondo Sviluppo PMI 2 interviene con investimenti da 4 a 10 milioni di Euro per operazione prevalentemente in imprese operanti nei settori dell’industria, del commercio, dei servizi e del terziario in generale, che abbiano un fatturato compreso tra 10 e 180 mln di Euro e un significativo potenziale di creazione di valore nel mediolungo periodo.